Descrizione
LA CARTA D’IDENTITÀ DEL RIBES NERO
Il ribes nero è una pianta arbustiva originaria delle zone montuose che delimitano l’Europa e l’Asia, e cresce fino a 2 metri presentando delle foglie di tipo deciduo e dei fusti ramosi. La sua corteccia è liscia, e presenta sfumature chiare o rossastre specie negli esemplari giovani, mentre è decisamente scura in quelli più vecchi. Dal punto di vista strutturale è importante sottolineare che nel ribes nero le foglie sono grandi, piatte e da tre o cinque lobi con un apice acuto e margini dentati. La zona inferiore invece è coperta da ghiandole di una tonalità giallastra che emanano un loro caratteristico odore. La pianta di ribes nero è simile a quella che produce bacche di colore rosso, o bianco, e lo stesso dicasi per dimensioni e struttura morfologica. I fiori fanno la loro comparsa in primavera, mentre per i succosi frutti bisogna attendere l’estate.
COLTIVAZIONE DEL RIBES NERO
Il ribes nero tollera la maggior parte delle posizioni in un giardino di medie proporzioni, ma naturalmente cresce meglio in un clima ideale ovvero in pieno sole. Per quanto riguarda invece le condizioni del terreno, quest’ultimo deve essere ben drenato allo scopo di trattenere l’eccessiva umidità. Anche l’acidità del suolo non è cruciale, ma il ribes nero preferisce comunque un terreno che è leggermente acido (un pH tra 6 e 6,5 è ideale). Tra le cure necessarie per questo tipo di pianta da frutto al fine di massimizzare il raccolto, va senza alcun dubbio citata la potatura. Il principio di questo tipico intervento è di incoraggiare i nuovi germogli a sollevarsi da terra. Il legno vecchio dei rami infatti, può essere gradualmente rimosso dalle piante con più di tre anni di età (potandone un quarto ogni anno), oltre a rimuovere rami spezzati, deboli, malati o distrutti dalle folate di vento invernale. Le piante sono estremamente facili da coltivare ed in grado di garantire una produttività di circa 20 anni. I ribes neri infine sono autofertili, e produrranno un buon raccolto anche da una singola pianta. Il ribes nero è esposto ad alcune avversità come malattie e invasioni parassitarie. Gli afidi creano anche un liquido appiccicoso che copre le foglie, e attira altri insetti, oltre che succhiare il liquido dai teneri nuovi germogli e indebolire in questo modo il cespuglio del ribes nero.Un altro pericolo per il ribes nero sono gli acari che colpiscono quasi esclusivamente i cespugli. A fine inverno e precisamente verso gennaio e febbraio, quando i boccioli normalmente iniziano a formarsi li divorano completamente, ed i germogli interessati cadono o producono una crescita distorta che poi alla fine non produce frutti. Infine vale la pena citare la muffa che colpisce spesso i cespugli di questa pianta ed è normalmente prevenibile. I segni sono una polvere grigiastra che può apparire sul frutto, sulle foglie ed anche sul gambo. In questo caso l’intervento consigliato è a base di prodotti specifici per il trattamento dell’oidio.
PROPRIETÀ & UTILIZZI DEL RIBES NERO
Le bacche del ribes nero sono di colore viola scuro (quasi nero) e piuttosto aromatiche. Crescono a circa 1 cm di diametro e sono pronte per essere raccolte intorno ad agosto. Il ribes nero è stato chiamato anche il re delle bacche poiché contiene più volte la concentrazione di vitamina C, minerali e fenolici rispetto ad altri tipi di frutti. Una caratteristica altrettanto interessante è il loro gusto e aroma; infatti, il ribes nero viene utilizzato nella produzione di bibite, gelatine, conserve, sciroppi, liquori e gelati soprattutto in tutta Europa. I benefici per la salute di questo piccolo frutto sono ben noti, e il contenuto di vitamina C è uno dei più alti di tutti i frutti. Il ribes nero vanta anche notevoli proprietà anti-infiammatorie che si ritiene abbiano benefici per la salute umana. I primi usi del ribes nero come medicina erboristica risalgono tuttavia al Medioevo. In questo frutto già in quell’epoca venivano riconosciute notevoli proprietà curative; infatti, il succo delle bacche si usava come rimedio per il raffreddore o per lenire il mal di gola e ridurre al minimo la gravità delle infezioni respiratorie. I francesi hanno anche usato questa bacca per trattare l’artrite, i reumatismi e le disfunzioni renali. Oggi, i prodotti di ribes nero sono spesso commercializzati come alimenti funzionali e nutrienti grazie alle comprovate proprietà benefiche per la salute. A tale proposito vale la pena sottolineare che oggi c’è anche una ricerca scientifica significativa a sostegno di ciò; infatti, si sta valutando se effettivamente il ribes nero serve per migliorare anche la funzione immunitaria e per combattere l’infiammazione delle ossa.