Descrizione
CARTA D’IDENTITÀ DEL MELOGRANO
Il Melograno è originario del Medio Oriente e dell’Asia Meridionale. Medio arbusto che può raggiungere i 5-6 metri di altezza, è dotato di rami con spine, fusto ricoperto da una corteccia grigio bruno e foglie semplici, dalla forma ovale con bordo ondulato. La fioritura è estiva ed è caratterizzata da fiori di colore arancio-rosso, mentre i frutti maturano tra l’autunno e l’inverno. Questi ultimi sono grosse bacche, chiamate melagrane o balauste, dalla scorza coriacea di colore giallo o rosso scuro, con all’interno moltissimi piccoli semi.
COLTIVAZIONE DEL MELOGRANO
Il melograno si adatta bene a qualunque terreno (sassoso, povero, calcareo o argilloso), purché sia ben drenato.
Resiste facilmente sia ai periodi di siccità estiva sia alle temperature più rigide invernali fino a -10°C, ma richiede un’esposizione luminosa e soleggiata.
L’irrigazione deve essere sporadica, soprattutto durante il periodo più freddo, per evitare ristagni d’acqua e prevenire i marciumi radicali.
La coltivazione del Melograno non richiede molta cura, ma le potature annuali sono consigliabili per ridare forma e contenere il volume dell’arbusto, eliminando le ramificazioni rovinate. Per ottenere frutti più grandi, è opportuno diradare la pianta, asportando alcuni frutti.
PROPRIETÀ E UTILIZZI DEL MELOGRANO
I particolari frutti del melograno sono composti da una buccia molto amara, dove all’interno sono custoditi molti piccoli semi. Ogni seme è ricoperto da una polpa rossa che, a seconda della varietà, può avere un sapore più dolce, intenso ed aromatico o più aspro.
I semi presentano svariati benefici e possono essere consumati freschi, spremuti per ottenerne il succo di melograno o trasformati in marmellate e composte, ottime come accompagnamento ai formaggi.
Le melagrane sono ricche di Vitamina C e fenoli con elevato potere antiossidante, Vitamina K, acido punico e Vitamine A-B ed E.
I semi hanno quindi proprietà antitumorali, gastroprotettive, antibatteriche, anticoagulante e antidiarroico.
RICETTE CON IL MELOGRANO
Tra le varie ricette quella spesso più utilizzata è sicuramente la confettura di melograno. Occorrerà solamente disporre di 900 gr di succo di melograno, 300 gr di mele a cubetti e 3 cucchiai di zucchero. Una volta spremuto il melograno e filtrato con un colino si procede con l’inserire il succo in una pentola assieme alle mele a lo zucchero. Si continua cuocendo a fuoco basso e avendo cura di mescolare frequentemente il composto per ridurlo in purea e togliendo la schiuma eventualmente formatasi. Trascorsi 60 minuti circa e nel momento in cui il composto si sarà addensato si può procedere con andare a trasferire il tutto nei vasetti appositi.