MIRTILLO: TUTTE LE SPECIE

È un frutto facile da coltivare, salutare, apprezzatissimo principalmente negli Stati Uniti d’America e ormai molto conosciuto, coltivato e consumato anche in gran parte d’Europa. Tra i frutti di bosco, il mirtillo in Italia ha un consumo molto elevato grazie alle sue diverse proprietà benefiche e per i vari impieghi, sia nella produzione alimentare, salata e dolce, sia per l’uso nella cosmesi e in erboristeria. 

Nella penisola italiana sono oltre settecento gli ettari di terreno dedicati alla produzione del mirtillo, frutto che presenta oltre 125 varietà diverse.

In questa guida prendiamo in esame le specie di mirtillo più diffuse e consumate in Italia e, quindi, maggiormente coltivate: il mirtillo nero, americano, rosa, siberiano e rosso.

La carta d’identità del Mirtillo Nero

La pianta del Mirtillo Nero – “Vaccinuim myrtillus” – è un arbusto che cresce in maniera spontanea nel territorio europeo, dov’è parecchio diffusa. L’altezza della pianta supera i venti centimetri, si riesce a riconoscere bene per la particolare e fitta chioma, raggiungendo in altezza anche il mezzo metro e presentando una ricchezza di rami. La sua coltivazione è molto diffusa in Italia nella zona prealpina, oltre i mille metri. È possibile anche trovarla lungo gli Appennini settentrionali, dove cresce a un’altitudine fino ai milleduecento metri.

La pianta del mirtillo ha le caratteristiche foglie dal margine dentellato, a zig – zag, che nascondono i fiori di un colore rosa deciso, a forma di campanella, abbondanti nel mese di maggio. Dopo la generosa fioritura, dal mese di luglio e fino alla fine di agosto, si assiste alla doviziosa comparsa dei piccoli frutti rotondi, a forma di bacca, dal tipico colore viola – blu scuro, incline al nero. La buccia è molto resistente, appare così pruinosa al punto da sembrare cerata. La polpa del mirtillo ha lo stesso colore esterno, dall’inconfondibile sapore acidulo tendente al dolce.

La coltivazione del Mirtillo Nero

Il mirtillo nero si propaga tramite talea. Vengono prelevati i rami giovani in autunno, per metterli a dimora alla base della pianta: arriveranno a pieno sviluppo a primavera. La pianta del mirtillo nero è un arbusto non molto alto, cresce fino a cinquanta centimetri e si presta bene come cespuglio, predilige terreni molto acidi, ben irrigati. È particolareggiata da foglie di un bel verde brillante dalla primavera fino a tutta l’estate, prendendo i colori giallo e rosso intenso, tipici dell’autunno, poco prima di cadere, avendo carattere caduco. I fiori primaverili somigliano a campanelle bianche, che rendono la pianta molto bella ed elegante. I fiori compaiono abbondanti durante l’estate, con il colore tipico del viola – nero.

Proprietà e utilizzi del Mirtillo Nero

Sono molteplici le proprietà benefiche del mirtillo nero. Oltre a essere ricco di fitonutrienti, ha un ampio contenuto di vitamine, minerali e fibre. Il suo consumo apporta benefici anche alla circolazione, migliorando anche le funzioni cardiache.

È considerato un vero e proprio super food, in grado di sostenere l’umore, migliorare le prestazioni atletiche, aumentare il processo di cheto genesi dell’organismo (non a caso è indicato nei programmi alimentari per il controllo del peso corporeo). Di questo frutto sorprende la capacità di continuare a rendere attive le proprietà benefiche nei giorni successivi al consumo. 

La carta d’identità del Mirtillo Americano

Del mirtillo americano, esistono varietà a maturazione precoce, media e tardiva. Il più comune è il mirtillo a maturazione media che raggiunge la sua pienezza nel mese di luglio. 

È una pianta a foglia caduca che cresce spontanea nel Nord America. I fiori sono di color bianco­rosa e le bacche, riunite in grappoli, sono di colore nero­azzurro e molto profumate. Questa varietà è molto resistente al freddo, può tollerare fino a ­30°C.

La coltivazione del Mirtillo Americano 

Il Mirtillo Americano ha un esigenza specifica del terreno, se non ha un ph acido, compreso tra il 4 e il 5 e mezzo, non riesce a sopravvivere oppure stenta parecchio. In Italia trova il terreno favorevole nelle zone prealpine. 

Può essere coltivato sia in pianta, che in piena terra individuando un terreno con il ph acido adatto. In linea generale, comunque, è una pianta non molto esigente e, apportando una corretta potatura con almeno due concimazioni all’anno, è molto generosa nella produzione di frutti.

Da diverso tempo viene effettuata una discreta selezione sulla varietà del mirtillo americano, per migliorare la produttività, la pezzatura del frutto, il sapore. 

Oggi, quindi, la varietà di mirtillo americano in Italia è abbastanza affermata anche a livello industriale.

Proprietà e utilizzi del Mirtillo Americano 

È un frutto parecchio ricco di antiossidanti e il suo impiego in erboristeria è molto diffuso tramite diverse tipologie di succo, di estratto, in pastiglie e in altre soluzioni. Oltre all’uso come prodotto lavorato è anche parecchio ampio il consumo come frutto naturale.

Tramite la coltivazione in vaso, con l’impiego di un terreno adatto, il mirtillo americano può essere tranquillamente tenuto in terrazzo, per un consumo fresco. Poiché il frutto comprende le tre diverse varietà, indicate in precedenza nella carta d’identità, si potrebbero coltivare tutte, in modo da avere una completezza per diversi mesi.

La carta d’identità del Mirtillo Rosa 

La pianta del Mirtillo Rosa – Vaccinium corymbosum – è un arbusto che cresce nelle zone di montagna fino a duemila metri di altitudine. La pianta presenta parecchie ramificazioni ed è caratterizzata da particolari foglie di forma ovale, color verde brillante in estate, gialle e rosse in autunno; se potata a dovere diventa un buon cespuglio, anche parecchio decorativo. La fioritura avviene a tarda primavera con fiori bianchi a forma di piccola campana, raccolti in mazzetti che spiccano con evidenza tra le foglie. La varietà di mirtillo rosa ha una maturazione tardiva: tra la fine di Agosto e il mese di Settembre la pianta di riempie di grappoli con frutti abbastanza grossi di colore rosa vivo. L’arbusto è reso parecchio decorativo dall’abbondanza dei frutti che emanano anche un profumo molto gradevole. Il frutto del mirtillo rosa ha la classica forma a bacca ed è molto sodo, dal sapore gustoso e abbastanza dolce: la sua selezione è avvenuta sia per il colore caratterizzante, sia per il sapore particolare e decisamente appetitoso.

La coltivazione del Mirtillo Rosa 

Il mirtillo rosa trova il suo habitat ideale nel terreno acido e ben drenato, meglio se con la presenza abbondante di humus, non tollera il terreno calcareo. In genere l’arbusto necessita di frequenti e abbondanti innaffiature nei periodi autunnale e invernale, mentre in primavera ha bisogno di concime organico e una buona potatura dei rami seccati. È una pianta adatta anche alla coltivazione sul terrazzo, importante è utilizzare il terriccio acido. In genere si consiglia di spezzettare della corteccia da giardinaggio sulla superficie del vaso dove viene messa a dimora la pianta: serve per prevenire eccessiva secchezza durante il periodo estivo.

L’arbusto di mirtillo rosa predilige angoli ombreggiati, senza avere il sole diretto. Se trova una buona posizione, riesce a raggiungere tranquillamente i centottanta centimetri di altezza, regalando frutti deliziosi.

Proprietà e utilizzi del Mirtillo Rosa

Sono molteplici le proprietà benefiche del mirtillo rosa. Oltre a essere ricco un buon antiossidante, ha proprietà antinfiammatori, il suo consumo apporta benefici anche alla circolazione, migliorando le funzioni cardiache. Riesce a sostenere l’umore e, come altre varietà di mirtillo, si presta come un ottimo vasodilatatore. 

Le bacche di mirtillo rosa trovano ampio utilizzo nella produzione di dolci e in pasticceria, oltre che sempre presente nella macedonia. 

Molto usato anche in erboristeria, in fitocosmesi e nella preparazione di alcuni prodotti dedicati all’estetica e alla bellezza.

La carta d’identità del Mirtillo Siberiano

Il Mirtillo Siberiano – Lonicera Kamtschatica – è uno tra i più singolari frutti di bosco, non molto comune e difficile da trovare nel mercato. La pianta si presenta parecchio elegante: è un arbusto molto bello, caratterizzato dalle foglie caduche in inverno, in grado di rinascere a primavera, rinvigorendo i rami. Sia il fiore che il frutto somigliano quelli del caprifoglio, apparendo a forma di campanella allungata, molto peculiari sia nel colore, sia nel sapore leggermente amarognolo.

La coltivazione del Mirtillo Siberiano

La pianta ha origini dell’Asia del nord, ma si è ben adattata nei territori europei dove cresce senza mostrare difficoltà, mostrandosi abbastanza resistente e longeva. Pur essendo rustica, la pianta può essere coltivata anche nel terrazzo, ponendola in un luogo ombreggiato, senza fare ricevere il sole diretto. Si adatta bene a qualsiasi terreno, anche se sta meglio nel terriccio piuttosto acido. Resiste bene anche agli attacchi dei parassiti. La potatura consiste nell’eliminazione dei rami secchi.

Il frutto del mirtillo siberiano ha lo stesso colore blu scuro, tendente al viola, del mirtillo più comune.

Proprietà e utilizzi del Mirtillo Siberiano

In genere il mirtillo siberiano è consumato come frutto. Aiuta a rinforzare il sistema immunitario e le cellule. È anche un buon alleato per rinforzare le ossa, le cartilagini e lo scheletro in generale. Il consumo del frutto ha anche poteri antiossidanti. 

Molto usato il mirtillo siberiano nella preparazione di dolci, in pasticceria, per realizzare confetture e marmellate, come ingrediente della macedonia.

La carta d’identità del Mirtillo Rosso (Cranberry)

Il Mirtillo Rosso – vaccinium macrocarpon – è molto conosciuto nelle zone più a nord degli Stati Uniti d’America e dell’Asia, dove sono molte le leggende legate alle sue origini e ai suoi usi. È una pianta nana, caratterizzata da foglie sempre verdi, parecchio resistente al freddo. I fiori sono molto scenografici, somiglianti a campanule bianche, rosa e rosate che regalano al cespuglio di mirtillo rosso nel mese di maggio un aspetto parecchio gradevole. I frutti sono “false bacche”, bianchi appena nati, si trasformano nel caratteristico colore rosso a maturazione completa, nei mesi di ottobre e novembre.

Il Italia il mirtillo rosso cresce spontaneamente sia nel territorio prealpino che lungo gli Appennini settentrionali.

La coltivazione del Mirtillo Rosso

L’ambiente adatto per la coltivazione del mirtillo rosso è quello umido, lungo i ruscelli e i laghi. Cresce bene su terreni che presentano un alto grado di ph acido. La pianta del mirtillo si presenta come un cespuglio che cresce maggiormente in larghezza, arrivando a sfiorare un metro, piuttosto che in altezza, non raggiungendo nemmeno i trenta centimetri.

Proprietà e utilizzi del Mirtillo Rosso

Il mirtillo rosso è molto conosciuto per la sua principale proprietà preventiva delle infezioni delle vie urinarie in genere, della cistite in particolare. Parecchio utile per prevenire disturbi odontostomatologici, ai denti e alle gengive.

Il mirtillo rosso è spesso presente come ingrediente di alcune creme di bellezza, utili per trattare la couperose. Le proprietà astringenti rendono il frutto anche adatto nella composizione di prodotti utili per trattare le cellulite e la ritenzione idrica. Molto apprezzato anche per le sue proprietà antinfiammatorie e quindi adatto per la prevenzione e cura dei raffreddori e del mal di gola.

I frutti del mirtillo rosso sono ampiamente consumati, sia congelati, sia essiccati. Molto diffusi sono il succo, la marmellata e le salse preparate con le bacche del frutto rosso che arricchiscono diverse pietanze, sia dolci che salate.