Descrizione
CARTA D’IDENTITA’ DEL FICUS CARICA “LITTLE MISS FIGGY” (FICO NANO)
Il Ficus Carica è un albero proveniente, in origine, dal versante occidentale dell’Asia: tuttavia, già da molti secoli a questa parte, si è ampiamente diffuso nella zona del Mediterraneo.
In Italia, ad esempio, il fico in genere è una pianta che si può comunemente trovare soprattutto nelle regioni meridionali, tipo Puglia, Campania e Calabria.
Il Ficus Carica è una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee: il cosiddetto Fico Nano altro non è che una versione “in miniatura” del più tradizionale fico. Proprio per questo motivo, si presta per una coltivazione di tipo domestico, non necessariamente in giardino ma anche in vaso, sul balcone o sul terrazzo di casa. E’ una pianta che, per le sue caratteristiche, sa farsi apprezzare moltissimo anche dal punto di vista estetico, oltre che per i suoi frutti particolarmente gradevoli.
Generalmente, trattandosi di una versione, per così dire, miniaturizzata, le piante rimangono sempre al di sotto dei 2 metri di altezza, ma i frutti che ne derivano sono di normali dimensioni, polposi e succulenti quanto quelli delle piante di grandi dimensioni.
La varietà denominata Little Miss Figgy, autofertile ed estremamente ornamentale, è stata scoperta nel 2010 in South Carolina da Michael Nobles: si tratta di una mutazione naturale di un altro tipo di Ficus, il Violette de Bordeaux. Le sue foglie sono di un bel verde scuro ed i frutti, violacei e polposi, crescono in abbondanza lungo i rami (e non soltanto sulla punta). Si tratta di una versione molto compatta, di solito non raggiunge il metro di altezza.
Se staccate, le foglie del fico nano, dunque anche della varietà Little Miss Figgy, rilasciano una specie di latte che può essere molto irritante per la pelle e velenoso se ingerito.
I frutti di solito maturano a partire dalla primavera per tutta l’estate, per poi essere raccolti verso autunno, quando sono belli morbidi all’interno e con una buccia opaca all’esterno. A volte, sul finire dell’estate, può iniziare a formarsi un secondo raccolto: lo si può lasciare lì e aspettare che sia pronto per l’anno successivo ottenendo così un doppio raccolto.
COLTIVAZIONE DEL FICUS CARICA “LITTLE MISS FIGGY” (FICO NANO)
Il Ficus Carica Little Miss Figgy, può essere tranquillamente coltivato in terreni non necessariamente molto grandi o, come avviene molto frequentemente, anche in vasi collocati molto semplicemente su balconi o terrazzi. Anche quando si acquistano piantine di piccole dimensioni, alte pochi centimetri, conviene preventivarne la crescita e quindi collocarle, fin da subito, in vasi di 50-60 cm di diametro e piuttosto profondi (se necessario, in un secondo tempo, potranno anche essere trasferite in vasi ancora più grandi).
Questo fico nano predilige terreni freschi, profondi e ricchi di sostanze organiche. In caso di coltivazione in vaso, è bene utilizzare un terriccio sciolto e leggero, magari aggiungendo un po’ di sassi e/o graniglia. Non sono molto adatti i terreni troppo argillosi e impermeabili, perché la radici non riuscirebbero ad allargarsi a dovere e la terra rimarrebbe bagnata troppo a lungo.
Trattandosi di una pianta tipicamente mediterranea, di solito il Ficus Carica patisce il freddo eccessivo nei primi anni di vita. La varietà Little Miss Figgy, però, rispetto ad altre varietà risulta più resistente ai climi non propriamente mediterranei, ed è per questo che viene molto apprezzata anche nel Regno Unito, ad esempio. Per la coltivazione in certe zone, comunque, è sempre meglio scegliere posizioni ben riparate, come ad esempio contro un muretto o comunque senza eccessiva esposizione a venti freddi. La cosa migliore è sempre optare per una buona esposizione al sole o, eventualmente, in semi-ombra. Se la temperatura scende al di sotto di – 10°C, la piantina può morire o comunque risentirne moltissimo. Se il clima lo rende necessario, è bene riparare le piantine in inverno, riponendole in un ambiente più protetto tipo scantinati, serre, ecc.
Anche la pioggia non deve essere troppo abbondante, soprattutto se il vaso, o comunque il terreno, non ha sufficiente drenaggio. Al contrario, la siccità è discretamente tollerata, purché non si protragga troppo a lungo (nei mesi più caldi, è meglio prevedere un’irrigazione regolare). Utile la pacciamatura. Un po’ di concimazione, soprattutto quando la pianta è giovane e in primavera, può essere importante.
Il Ficus Carica in generale, ed anche la varietà Little Miss Figgy, non ama troppo la potatura: di solito, è sufficiente limitarsi alla rimozione dei soli rami secchi o danneggiati o, comunque, a garantire alla pianta una certa forma armoniosa.
Per quanto concerne malattie o parassiti potenzialmente pericolosi, si tratta di una pianta piuttosto resistente. Citiamo comunque la cosiddetta virosi del mosaico ed anche i possibili attacchi da parte delle cocciniglie, della mosca della frutta o di altri insetti. Tende ad attirare le farfalle. I ristagni idrici restano uno dei nemici principali delle piante di fico, anche di quello nano.
PROPRIETA’ E UTILIZZI DEL FICUS CARICA “LITTLE MISS FIGGY” (FICO NANO)
I frutti del fico nano Little Miss Figgy sono comunque di dimensioni piuttosto generose, rispetto alle dimensioni della pianta, ed hanno solitamente una buccia che tende al viola/bordeaux e una polpa molto gustosa, zuccherina e fruttata. Sono perfetti per essere consumati freschi, appena raccolti, ma sono ottimi anche per preparare confetture o realizzare prelibati dessert. Una volta raccolti, conviene disporli in vaschette di cartone mantenendoli separati tra loro e, in ogni caso, devono essere conservati in frigorifero.
Sebbene generalmente si pensi al fico come ad un frutto estremamente calorico, in realtà lo è meno dell’uva, tanto per fare un esempio. Inoltre, ha indiscusse proprietà benefiche per l’organismo umano: contiene ferro e potassio, può essere utile per la vista e per proteggere la pelle e, sembra ormai dimostrato, può anche avere effetti anticancro. Si tratta di un frutto particolarmente indicato per coloro che praticano sport, visto che è molto energetico.