Descrizione
Lo Styrax Japonicus è un albero deciduo, comunemente chiamato Campana di Neve Giapponese (Japanese Snowbell), la cui altezza può arrivare fino a 8 – 10 metri.
È caratterizzato da verdi foglie oblunghe, finemente dentate, di lunghezza variabile fra i 4 e gli 8 centimetri, posizionate alternativamente sui rami, la cui colorazione, in autunno, vira da giallo al rosso.
Con l’arrivo dell’estate i ramoscelli dello Styrax Japonicus si ricoprono di deliziosi fiori bianchi, campanulati, e dotati di stami gialli, composti in piccoli grappoli ricadenti che rilasciano una profumazione intensa.
A settembre, la fioritura lascia spazio alle drupe, i suoi frutti dalla forma ovoidale di circa un centimetro di lunghezza, i quali, una volta giunti a maturazione, dopo aver assunto una colorazione tendente al bruno, si lasciano cadere a terra.
COLTIVAZIONE DELLO STYRAX JAPONICUS
Lo Styrax Japonicus, come si intuisce dal nome, è originario dell’Asia Orientale, più precisamente della Giappone, ma è piuttosto diffuso anche in Cina, in Corea e nelle Filippine.
Lo si può coltivare sia in pianura, sia nei pendii montani (400 / 1800 metri sopra al livello del mare).
IL CLIMA IDEALE PER LO STYRAX JAPONICUS
Lo Styrax Japonicus è un albero rustico, piuttosto resistente, e tollera temperature fino ai 20 gradi sotto zero.
Se viene coltivato in zone come il sud Italia o le isole, è bene posizionarlo in un’area ombreggiante, poiché è in grado di sopportare il pieno sole nelle ore più fresche della giornata.
L’ESPOSIZIONE IDEALE PER LO STYRAX JAPONICUS
Lo Styrax Japonicus è una pianta ornamentale che cresce molto bene in pieno sole (nelle zone non troppo calde), ma non disprezza i luoghi freschi e le zone a mezz’ombra.
Se coltivata nel Nord Italia può essere posizionata anche in pieno sole, mentre al Sud e sulle isole, essendo luoghi particolarmente caldi, viene indicata una messa a dimora in aree parzialmente ombreggiate.
IL TERRENO IDEALE PER LO STYRAX JAPONICUS
Per la coltivazione dello Styrax Japonicus è richiesto un terreno argilloso, ricco di humus, fresco e ben drenato.
Per quanto riguarda il pH è bene coltivare lo Styrax Japonicus in terreni che abbiamo un pH che vada da acido a subacido.
MESSA A DIMORA DELLO STYRAX JAPONICUS
Messa a dimora significa tecnicamente trapiantare l’albero nella sua sede definitiva.
La messa a dimora dello Styrax Japonicus può avvenire in ogni momento dell’anno, ad esclusione dei periodi in cui si registrano elevate temperature o quando il terreno è interessato dalle tipiche gelate invernali.
Per la messa a dimora in terra, all’interno della buca d’impianto deve essere inserito del stallatico in pellets mischiato con del terriccio, poi si posiziona la Styrax Japonicus e prima di coprire con dell’altro terreno si sparge del concime granulare.
CURA E MANUTENZIONE DELLO STYRAX JAPONICUS
La coltivazione dello Styrax Japonicus è un’attività piuttosto semplice e che non richiede particolari competenze.
La sua diffusione, negli ultimi anni, sembra essere aumentata e la motivazione è da ricondursi al fatto che essendo considerata una pianta mellifera è in grado di attirare le api e contribuire alla loro riproduzione.
La posizione ideale dello Styrax Japonicus è quella sopraelevata, si un pendio, in tal modo l’acqua di irrigazione non ristagnerà sotto alle sue radici, garantendo un terreno drenato correttamene.
Durante l’estate, in prossimità del tronco viene posizionata della pacciamatura al fine di mantenere fresco il terreno in cui giace.
IRRIGAZIONE DELLO STACHYURUS PRAECOX
Lo Styrax Japonicus è una pianta piuttosto autonoma, che non richiede innaffiature costanti.
L’irrigazione è, invece, necessaria durante i primi due anni dalla messa a dimora, per consentire all’albero di radicarsi in profondità.
Devono evitarsi i ristagni d’acqua, onde evitare di far marcire le radici dello Styrax Japonicus.
Trascorsi due anni dall’impianto, per lo Styrax Japonicus è sufficiente l’acqua proveniente dalle piogge, anche se in caso di prolungati periodi di siccità è consigliato mantenere il terreno sempre umido e fresco.
CONCIMAZIONE DELLO STACHYURUS PRAECOX
La prima concimazione dello Styrax Japonicus deve avvenire nel momento in cui la si mette a dimora, in seguito saranno sufficienti i nutrienti forniti dal terreno in cui è impiantato.
Nel caso in cui lo Styrax Japonicus si trovasse in terreni particolarmente poveri, è consigliato distribuire dello stallatico alla base del suo tronco, soprattutto nei periodi autunnali e in quelli invernali e del concime granulare a ripresa vegetativa, in prossimità della primavera.
PRINCIPALI MALATTIE DELLO STACHYURUS PRAECOX
Lo Styrax Japonicus è un albero resistente e raramente viene attaccato da parassiti o malattie, quindi, non richiede trattamenti preventivi per mantenere lontani eventuali afidi o funghi. Si andrà quindi ad agire con anticrittogamici mirati solo in caso di eventuale infestazione.
COLTIVAZIONE IN VASO DELLO STACHYURUS PRAECOX
Lo Styrax Japonicus è un albero che può essere coltivato persino in vaso, soluzione però limitativa che non potrà sicuramente garantire i risultati di una pianta in piena terra.
In questo caso, sarà necessario fornirgli la giusta quantità d’acqua e concimare, onde evitare che il terreno nel quale è impiantato si impoverisca e non fornisca i giusti nutrienti alla pianta.
Lo Styrax Japonicus viene anche utilizzato in forma di bonsai, in Giappone è piuttosto comune ed è apprezzata per la sua fioritura.
È definito un bonsai quattro stagioni, perché anche nella sua versione ridotta riesce a riprodurre tutte le caratteristiche di un esemplare di dimensioni reali.
POTATURA DELLO STACHYURUS PRAECOX
Lo Styrax Japonicus è un albero a crescita lenta che non richiede potature importanti, se non l’asportazione di eventuali rami secchi e il taglio finalizzato all’ornamento, da effettuarsi in primavera. Sono quindi richieste solamente potature di forma e di eventuale contenimento.
FIORITURA DELLO STACHYURUS PRAECOX
Lo Styrax Japonicus fiorisce tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, i suoi rami si ricoprono di deliziosi fiori bianchi, campanulati, dotati di stami gialli, composti in piccoli grappoli ricadenti che rilasciano una profumazione intensa.
Durante il periodo della fioritura, questo albero regala piacevoli immagini contornate dal profumo gradevole e caratteristico che ricorda le fragranze orientali.
UTILIZZI DELLO STACHYURUS PRAECOX
Lo Styrax Japonicus viene coltivato per la sua particolarità estetica, che lo rendono un’ottima pianta da inserire all’interno dei giardini.
La sua funzione ornamentale, infatti, consente di inserire lo Styrax Japonicus in qualsiasi ambientazione, da quelle più rustiche a quelle più moderne.
Viene scelto soprattutto perché è in grado di trasmettere quell’essenza giapponese, decisamente lontana rispetto ai nostri stili, ma che ben si presta per ricreare gradevoli giardini e composizioni dallo stile apparentemente lineare.
Le colorazioni delle foglie dello Styrax Japonicus, che variano a seconda della stagione, fanno da cornice a tutto ciò che vi è intorno ad esso.
CURIOSITÀ SULLO STACHYURUS PRAECOX
Il genere Styrax è davvero particolare, soprattutto per le diverse specie di cui ne fanno parte.
Per citarne alcune, lo Styrax Japonicus, originario della Cina e del Giappone, arriva fino a 10 metri d’altezza, mentre lo Styrax Americanus cresce solamente fino a 5 metri.
Lo Styrax Benzoin, diffusione maggiormente in Indonesia, è piuttosto conosciuto per l’olio che viene ricavato dalle sue drupe, il quale viene impiegato per la realizzazione di prodotti cosmetici, come il profumo.