Descrizione
Originaria della Cina nord-occidentale, la Buddleja alternifolia, chiamata anche Buddleja a foglie alterne, è un arbusto deciduo della famiglia delle Buddlejaceae. In estate i suoi lunghi rami ricadenti si ricoprono di pannocchie di fiori rosa lilla che deliziano non solo la vista, ma anche, come vedremo, molte specie di farfalle. Le sue foglie caduche sono disposte alternativamente sui rami, da cui il nome, alternifolia.
LA PIANTA DI BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
La Buddleja alternifolia è un arbusto originario della Cina centro-occidentale, più in particolare dei bassi altipiani dell’Himalaya. Assimilata in un primo momento alla famiglia delle Loganiaceae fu solo successivamente inclusa in una famiglia a sè stante, le Buddlejaceae.
Il nome Buddleja è stato scelto in omaggio al reverendo Adam Buddle (1660-1715), medico inglese e botanico dilettante specializzato in briofite, autore di una Flora of England nel 1908 mai pubblicata.
Attualmente, la Buddleja alternifolia in natura si trova in Asia centrale, Sud America ed Europa fino ad altitudini di 3000 m. Ciò vuol dire che la pianta, pur non essendo necessariamente originaria di queste regioni, cresce spontaneamente e si è adattata perfettamente all’ambiente senza, peraltro, danneggiare le specie locali.
La Buddleja alternifolia, nel linguaggio colloquiale, viene denominata albero delle farfalle: si tratta, infatti, di una anta molto profumata con una fioritura abbondante il cui nettare attira le farfalle. In estate, è possibile osservare su questo arbusto un gran numero di insetti foraggiatori ed, in particolare, farfalle che adorano il dolcissimo nettare dei suoi fiori.
La Buddleja a foglie alterne raggiunge la maturità in 4 o 5 anni. Le piante nel pieno della loro maturità arrivano ad un’altezza di 3 metri per una larghezza totale di 4 metri.
I rami della Buddleja alternifolia tendono a piegarsi con il passare degli anni, lasciando ondeggiare al vento la sua magnifica fioritura.
Le foglie della Buddleja a foglie alterne sono:
– decidue,
– opposte,
– di colore verde-grigiastro sopra, biancastre e lanuginose sotto,
– di forma lanceolata
– di una lunghezza che varia dai 10 ai 20 cm.
Il portamento della Buddleja alternifolia è arcuato: i suoi rami tendono, cioè, a pendere leggermente.
LA COLTIVAZIONE DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
Questo arbusto, dai fusti angolosi e lanuginosi, si è naturalizzato bene in Europa dove cresce e prolifera sia nei giardini che su terreni incolti e, perfino, su vecchie mura. Sono soprattutto i suoi grandi grappoli di fiori, molto profumati e che attirano moltitudini di farfalle e altri insetti, a sostenere la natura invasiva della Buddleja alternifolia. Tutti gli insetti impollinatori che affollano i fiori della pianta ne favoriscono, infatti, enormemente la diffusione.
La Buddleja alternifolia è originaria di regioni fredde e di alta quota, ma è riuscita ad adattarsi a un clima più caldo in regioni e ambienti con suolo meno ricco. Si è adattata così bene al punto da poter essere considerata come una pianta ubiquitaria, vale a dire una pianta che si trova bene in tutti i tipi di ambienti, sia al sole che all’ombra e in molti tipi di terreno.
Le Buddleja a foglie alterne si piantano singolarmente o a gruppi, in aiuole di arbusti o siepi libere. Grazie alla loro abbondante fioritura estiva, le Buddleja alternifolia regalano un tocco gradevole alle aiuole perenni o stagionali.
IL TERRENO PER LA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
La Buddleja alternifolia è ben lungi dall’essere un arbusto esigente! Per quanto riguarda il terreno non ha particolari esigenze, si sviluppa su tutti i terreni, anche quelli calcarei, asciutti e pietrosi.
Anzi è meglio che il terreno sia povero: la pianta delle farfalle, infatti, nei terreni fertili tende a sviluppare maggiormente foglie a discapito degli splendidi e profumati fiori.
La Buddleja necessita, in ogni caso, di terreno ben drenato: non tollera, infatti, eccessi idrici.
IL CLIMA IDEALE PER LA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
Trattandosi di un arbusto rustico e molto versatile, come già evidenziato, la Buddleja alternifolia resiste facilmente al caldo intenso d’estate e alle temperature basse d’inverno.
BUDDLEJA ALTERNIFOLIA: QUALE ESPOSIZIONE SCEGLIERE
La Buddleja alternifolia, anche con riferimento all’esposizione, non smentisce la sua natura di pianta che si adatta a qualsiasi condizione: non fa molta differenza, infatti, tra zone ampiamente soleggiate e zone ombrose.
Comunque, la Buddleja dovrebbe essere piantata preferibilmente in pieno sole. Ciò significa un’area che riceve almeno 8 ore di luce intensa al giorno. Nelle zone meridionali, un po’ di ombra mattutina o pomeridiana è consentita, purché le piante ricevano almeno 6 ore di sole.
MESSA A DIMORA DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
Le Buddleja a foglie alterne vengono messe a dimora nel periodo che va da ottobre ad aprile.
Ecco come piantare la Buddleja alternifolia.
• Scavare una buca profonda e larga circa 40-50 cm, in modo da dissodare bene il terreno. Rimuovere le pietre e le radici delle erbacce.
• Mettere sul fondo della buca d’impianto, circa 80 g di cornunghia (una grossa manciata) da mescolare al terreno, e riempire a metà con terriccio addizionato, se necessario, e letame maturo.
• Tagliare l’estremità delle radici dell’arbusto e aggiungere una manciata di stimolante per le radici, da mescolare al terreno.
• Posare la Buddleja nella buca con il colletto a livello del terreno (all’inizio dei primi rami); riempire, quindi, la buca d’impianto con il terriccio estratto.
• Compattare ai piedi dell’arbusto e annaffiare abbondantemente (circa 10-15 litri d’acqua) per garantire una buona coesione tra radici e terreno.
La fioritura avviene dalla prima estate.
CURA E MANUTENZIONE DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
La Buddleja alternifolia non richiede particolari attenzioni o accortezze se si decide di coltivarla nel proprio giardino o, come vedremo in seguito, in un vaso di grandi dimensioni.
Sarà sufficiente innaffiare l’arbusto con regolarità durante la stagione più calda, potarlo ogni anno e controllare che non contragga infezioni fungine o aggressioni di parassiti.
IRRIGAZIONE DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
Il fabbisogno idrico della pianta può essere soddisfatto dalla pioggia, dall’umidità naturale del suolo e dall’irrigazione. Per valutare l’annaffiatura necessaria occorre tenere conto anche della temperatura ambiente e della capacità del terreno di trattenere l’acqua. La Buddleja alternifolia, quindi, non necessita di molta acqua e l’irrigazione deve avvenire solo quando il terreno risulta asciutto e durante i primi anni di età della pianta.
Si consiglia di annaffiare con regolarità, comunque, in caso di forte caldo o siccità prolungata.
CONCIMAZIONE DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
La pacciamatura in estate aiuta a mantenere l’umidità nel terreno e previene anche la crescita delle erbe infestanti.
In primavera, l’aggiunta di fertilizzante granulare per arbusti da fiore stimolerà la fioritura, in autunno è consigliabile invece utilizzare concimi organici.
LE PRINCIPALI MALATTIE DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
La peronospora è un fungo parassita relativamente comune che può attaccare la Buddleja alternifolia quando le temperature sono fresche e le foglie della pianta restano umide per un lungo periodo di tempo.
La malattia si palesa con chiazze pelose di muffa che appaiono sul lato inferiore delle foglie. I lati opposti delle foglie non sviluppano muffa, ma possono ingiallire o diventare marroni e l’intera foglia può deformarsi.
Il modo migliore per prevenire la peronospora è tenere i cespugli distanti tra loro per consentire il flusso d’aria e mantenere il terreno intorno a loro libero dalle foglie. Se la muffa è già evidente, rimuovere tutte le piante o i rami infestati e spruzzare un fungicida sulle piante.
Un’altra malattia frequente dell’albero delle farfalle è la rizoctonia, un marciume radicale fungino che fa cadere e ingiallire le foglie e distrugge le radici. È difficile eliminare completamente la rizoctonia, ma l’applicazione di fungicidi al terreno può aiutare.
Anche la phytophthora può infestare la Buddleja: si evidenzia con foglie ingiallite, fiori più piccoli del solito e steli che marciscono sulla pianta. Sottoterra, anche gli strati esterni delle radici marciscono. La Phytophthora può essere trattata con l’applicazione di fungicidi.
COLTIVAZIONE IN VASO DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
Le Buddleja alternifolia si adattano perfettamente alla coltivazione in vaso. Per piantare l’arbusto in vaso procedere secondo le indicazioni seguenti.
• scegliere un vaso abbastanza grande da permettere all’arbusto di crescere bene (altezza minima 60 cm);
• collocare sul fondo, per un perfetto drenaggio, di palline di argilla o lapillo vulcanico;
• posizionare la Buddleja e coprire con una miscela di terriccio (3/4) e terra da giardino.
In vaso le riserve di nutrienti si esauriscono rapidamente: per stimolare la fioritura della Buddleja, inserire nel vaso, una volta all’anno, in primavera, da 1 a tre manciate di concime di origine organica.
Innaffiare abbastanza regolarmente la prima estate, due volte a settimana e molto poco in inverno.
POTATURA DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
Più si pota la Buddleja a foglie alterne, maggiore sarà la ricrescita dei rami e ancora più generosa sarà la magnifica fioritura. Il taglio dei rami consentirà, anche, di mantenere l’arbusto compatto (la sua tendenza naturale è una forma slanciata).
La potatura della Buddleja alternifolia dev’essere effettuata in estate, in seguito alla fioritura, in quanto la pianta produce i fiori sui rami dell’anno precedente.
Si tratta di una potatura di mantenimento piuttosto severa. Vanno accorciati i rami dell’anno precedente a circa 5 cm dal legno vecchio.
FIORITURA DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
La Buddleja alternifolia, viene chiamata comunemente anche lillà estivo per la somiglianza della sua fioritura con il lillà .
Le ramificazioni dell’anno precedente si ricoprono in giugno-luglio di fiori rosa-lilla leggermente bluastri. I fiori profumatissimi (hanno una fragranza dolce che ricorda molto il miele) della Buddleja alternifolia sono a grappolo, a loro volta assemblati in un grappolo più grande lungo da 10 a 30 cm.
PROPRIETÀ E UTILIZZI DELLA BUDDLEJA ALTERNIFOLIA
L’erboristeria occidentale sembra ignorare la Buddleja alternifolia. La medicina cinese, invece, l’ha sempre utilizzata per le sue proprietà curative perché contiene sostanze ricostituenti e antiradicaliche (antiossidanti).
In cosmetica, l’estratto delle sue foglie viene utilizzato per proteggere la pelle dall’invecchiamento.
Poiché contiene aucubina (un alcaloide), la Buddleja alternifolia è velenosa, se ingerita.
Per quanto sia nota anche come albero delle farfalle, la Buddleja alternifolia attira questi coloratissimi insetti, ma non li nutre. Il suo nettare, infatti, contiene poco zucchero (circa il 30% mentre altre piante arrivano al 70%).