Descrizione
LA BACCA DEI PICCIONI: CARTA D’IDENTITÀ
L’Amelanchier alnifolia, comunemente nota come bacca dei piccioni, è un arbusto a foglie caduche originario del nord dell’Alaska e del Canada sud-occidentale. Questo piccolo albero è conosciuto con una serie di nomi, tra cui Pacific serviceberry e western juneberry, in riferimento alla collocazione geografica, e Saskatoon Berry. Quest’ultimo termine indica l’Amelanchier alnifolia nel linguaggio Cree ed è utilizzato più che altro in riferimento al frutto. L’espressione bacca dei piccioni, in inglese pigeon berry, è dovuta all’apprezzamento che spesso i piccoli uccelli mostrano nei confronti dei frutti prodotti dall’arbusto. L’Amelanchier alnifolia è diventata, in particolare negli ultimi tempi, un autentico simbolo della lotta volta alla protezione del patrimonio naturale del Canada: qui, infatti, l’arbusto è a rischio di estinzione a causa della progressiva urbanizzazione e della conseguente perdita dell’habitat. La bacca dei piccioni, se cresce in terreni ricchi, può arrivare a circa 7-8 m di altezza, con fusti sottili che si dipartono da una base comune. Le foglie dell’Amelanchier alnifolia sono contraddistinte da bordi seghettati, di forma ovale e caratterizzate da brevi piccioli. La fioritura avviene in primavera, mentre la fruttificazione inizia di solito nel mese di giugno. I fiori della bacca dei piccioni sono di circa 2 o 3 cm, di colore bianco e raccolti in racemi; i frutti sono piccoli, viola scuro, dolci e succosi. La maturazione può eventualmente prolungarsi fino al termine dell’estate nei luoghi situati ad alta quota.
LA COLTIVAZIONE DELL’AMELANCHIER ALNIFOLIA
La bacca dei piccioni è un arbusto rustico e resistente, che non ha specifiche esigenze in materia di terreno: si sviluppa bene sia in pianura sia in montagna, arrivando a crescere a più di 3000 m di altezza sulle Montagne Rocciose. L’importante è che il suolo sia fertile e ben drenato, fattore che consente di evitare il rischio di ristagni idrici, responsabili di varie muffe e malattie fungine. L’Amelanchier alnifolia si presta anche alla coltivazione in vaso, purché il contenitore sia abbastanza ampio da favorire un’adeguata espansione delle radici. La pianta predilige un’esposizione soleggiata o al massimo a mezzombra, così che la maturazione dei frutti possa avvenire in maniera ottimale. L’irrigazione della bacca dei piccioni varia a seconda della zona di coltivazione: nelle aree più piovose l’operazione va limitata ai primi anni di vita dell’arbusto, mentre nei luoghi più afosi è meglio intervenire con maggiore regolarità in modo che il terreno sia sempre leggermente umido. In questi casi un’ottima soluzione è l’irrigazione a goccia, che consente di fornire all’Amelanchier alnifolia la corretta quantità d’acqua senza mai esagerare. La resistenza al freddo della bacca dei piccioni è molto alta, tuttavia la fioritura potrebbe essere danneggiata dalle gelate primaverili più intense. In virtù della sua rusticità, l’Amelanchier alnifolia non ha bisogno di frequenti potature, a meno che i rami non siano danneggiati da funghi o parassiti. Potrebbe essere utile un intervento di potatura nel primo anno di vita della pianta, per definirne la forma a scopo ornamentale. La bacca dei piccioni è piuttosto sensibile agli attacchi dei ragnetti rossi, parassiti che succhiano la linfa dalle foglie, e della Carpocapsa o verme dei frutti: si tratta di una larva di lepidottero che si nutre delle bacche dell’Amelanchier alnifolia, danneggiandole irreparabilmente e facendole marcire. Una malattia fungina di cui risente la bacca dei piccioni è la ticchiolatura, che si presenta con macchie nerastre e che va curata con appositi fungicidi prima che si estenda all’intero esemplare.
IL FRUTTO DELL’AMELANCHIER ALNIFOLIA: PROPRIETÀ E UTILIZZI
I frutti della bacca dei piccioni, piccoli pomi di colore purpureo, fanno parte sin dall’antichità della tradizione alimentare canadese. Essi vengono consumati freschi oppure essiccati, e adoperati per la preparazione di confetture, salse e dolci di vario tipo. Il frutto dell’Amelanchier alnifolia è usato anche per insaporire una pietanza a base di carne tipica dei Nativi canadesi, il pemmican, nonché per la fermentazione di vini, birre e sidri. La bacca dei piccioni possiede un retrogusto dolce, simile a quello delle mandorle, molto apprezzato nell’ambito della pasticceria. Non di rado i frutti dell’Amelanchier alnifolia vengono impiegati per la prima colazione insieme ai cereali, soprattutto nelle zone dell’America settentrionale. Il frutto della bacca dei piccioni, in aggiunta, è molto nutriente perché ricco di ferro e di vitamina C. L’utilizzo in campo medico di tali bacche è dovuto alle loro proprietà antiossidanti, paragonabili a quelle dei mirtilli, molto utili per prevenire i processi di invecchiamento della pelle e in generale del corpo. Nei paesi più freddi, i frutti dell’Amelanchier alnifolia sono alla base di tipici stufati di grasso, caratterizzati da un elevato potere riscaldante.